Ignoti, da tempo, staccano, fanno sparire e rompono i cartelli da noi appesi, nella nostra sede, tramite i quali informiamo e comunichiamo il nostro pensiero.Impedire con violenza e in questo modo di fare esprimere le idee altrui, non solo non è democratico,ma lo riteniamo una grave lesione del diritto di manifestare il proprio parere.Nel giorno della morte di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia per aver detto la propria opinione tramite la sua radio locale a Palermo, chiunque sia a commettere questi gesti, sappia che per ogni cartello che strapperà, ne metteremo altri 10!nessuno ci impedirà di manifestare le nostre idee! .
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