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La semifinale dei playoff di Serie C tra Cesena e Lecco si è trasformata in una battaglia interminabile che ha premiato la squadra ospite, condannando il Cesena. È stato l'errore dal dischetto di Mustacchio a essere decisivo, mentre i tiratori del Lecco non hanno mostrato pietà, e il match si è concluso con il punteggio di 3-6 ai calci di rigore.

Alla fine della partita, i giocatori del Cesena erano stremati e distesi sul prato verde, mentre il Lecco festeggiava davanti ai 400 tifosi arrivati dalla Lombardia. Il Lecco è riuscito a riequilibrare la partita con un gol di Buso nel secondo tempo, portando il match ai tempi supplementari. Durante il primo tempo, il Cesena è apparso impaurito e psicologicamente bloccato, ben lontano dall'atteggiamento determinato annunciato alla vigilia.

Il risveglio del Cesena è arrivato troppo tardi, solo dopo aver subito il gol dalla squadra di Foschi, che ha giocato senza nulla da perdere. L'ex portiere del Cesena, Melgrati, è stato protagonista di due interventi miracolosi su Stiven Shpendi. Ai tempi supplementari, il risultato non è cambiato e si è concluso sullo 0-1.

Nella lotteria dei rigori, i giocatori del Lecco sono stati glaciali sotto la Curva Mare, mentre Mustacchio ha sbagliato per il Cesena, calciando debolmente tra le braccia dell'ottimo Melgrati. Lepore non ha fallito e ha portato il Lecco in finale.

La stagione del Cesena si conclude con un "game over", e i playoff si dimostrano ancora una volta maledetti per il Cavalluccio. La finale vedrà il Lecco affrontare la vincente tra Pescara e Foggia. A fine gara, i giocatori del Cesena si sono recati sotto la Curva Mare, dove i tifosi, pur ammutoliti, non hanno fischiato. Un playoff amaro per i bianconeri, che ha ricordato le delusioni contro Monopoli e Matelica, ma con una nota positiva: il solito grande pubblico cesenate, che ha riempito lo stadio con oltre 14.500 spettatori, i quali non meritavano un'altra cocente delusione.

Stefano Falzaresi