9 luglio 2024
Maxi-furto di dati sanitari: pubblicate nel dark web le informazioni di 667 cesenati

Il cybercrimine colpisce anche Cesena. Il gruppo di hacker Black Basta ha sottratto dati sanitari appartenenti a decine di migliaia di persone, tra cui 667 pazienti del laboratorio "Suzzi", partner di Synlab, una delle principali aziende sanitarie private.
L’attacco è avvenuto il 18 aprile, quando i criminali informatici hanno rubato 1,5 terabyte di dati dai server di Synlab. Dopo aver chiesto un riscatto – che la società ha rifiutato di pagare – il 13 maggio i dati sono stati pubblicati nel dark web, una zona di internet accessibile solo tramite browser specifici.
Per Cesena, l’impatto è pesante: sono state compromesse circa 2.000 registrazioni contenenti dati anagrafici e informazioni mediche. Synlab ha rilevato la violazione il 17 giugno, ma le proteste dei pazienti non si sono fatte attendere, visto che molti non hanno ricevuto informazioni sulla gestione dei loro dati personali.
La questione ha suscitato l’attenzione di UgCons Romagna, che tramite l’avvocato Francesco Minutillo ha richiesto un risarcimento di 10.000 euro per ogni associato. La denuncia evidenzia come Synlab, pur avendo garantito che avrebbe informato Polizia Postale e Garante della Privacy, abbia comunicato con grande ritardo ai cittadini coinvolti.
Ad oggi, i dati sottratti sono ancora pubblici, e la società non ha adottato misure efficaci per garantire la riservatezza degli utenti. Resta da vedere quali azioni saranno intraprese per tutelare le vittime di questo grave attacco informatico.
Stefano Falzaresi